
"La normativa - ha detto il sottosegretario al Turismo Michela Brambilla, paladina da sempre degli animali a quattro zampe - è un passo in avanti per una nuova coscienza animalista". Dal primo dicembre, i cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia saranno ammessi gratis su tutti i treni - escluso Etr 450 - nelle apposite gabbiette. Per tutte le altre taglie, i padroni dovranno pagare per loro metà biglietto. I cani viaggeranno con museruola e guinzaglio in appositi spazi ricavati nell'ultima carrozza di seconda classe con la sola esclusione delle ore di punta del mattino - tra le 7 e le 9 - dei giorni feriali. Nessun limite ai cani guida per ciechi che saranno ammessi gratuitamente su tutti i treni, senza alcun vincolo.
"L'animale non è un bagaglio, ha dei diritti e, con il nuovo ordinamento, salvaguardiamo i suoi diritti e quelli dei passeggeri", ha detto l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti. La nuova normativa non accontenta le associazioni dei consumatori che giudicano l'accordo, parole di Vincenzo Donvito, presidente Aduc, "una cortina fumogena per coprire le inadempienze igieniche delle ferrovie, capace solo di violare il diritto alla mobilità dei cittadini".
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