lunedì 24 novembre 2008

One Bag guida per eccellenza del viaggiare leggero.

Grazie al giornalista americano Doug Dyment, che ha deciso di condividere i suoi segreti nella preparazione di bagagli leggeri e trasportabili.
E’ il sogno proibito di tutti i mariti e i fidanzati: che le loro spose o compagne rinuncino a impacchettare l’intero armadio e concentrino tutti i loro effetti personali in un unico, piccolo e comodo trolley.
Consigliamo a suddetti mariti e fidanzati di seguire questo articolo, perché finalmente il loro sogno potrebbe diventare realtà. Come? Seguite la rubrica settimanale di Doug su Internazionale e leggete a fondo il suo sito web.
I vantaggi sono quasi ovvi. Ma Doug ne esplicita ben cinque: il primo è quello legato alla sicurezza (tenere d’occhio un solo bagaglio è molto più semplice), poi c’è l’evidente risparmio (viaggiando leggeri sarete più predisposti a muovervi sui mezzi pubblici piuttosto che chiamare un taxi), la miglior mobilità (meno ritardi per recupero bagagli smarriti, dato che l’avrete sempre con voi, meno corse folli per raggiungere le coincidenze), la vostra indubbia serenità (preparando un solo bagaglio risparmiate tempo ed energia, ergo, sarete più felici di partire) e, infine, il rispetto per l’ambiente (userete meno taxi, giusto?).
Quali sono le prime mosse per imparare l’arte di viaggiare con un solo bagaglio? Doug consiglia di imparare bene a usare le liste e sul sito ne avrete parecchie a disposizione. Ma anche la scelta della valigia non sarà indifferente: deve essere comoda da trasportare, contenere più tasche per consentire un facile accesso ai vostri effetti personali e deve resistere a viaggi in aereo/nave/treno.

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